Challenge

TRAIN MAP LOCALIZATION

Challenge promossa da RFI – Rete Ferroviaria Italiana società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Grazie alla sua estensione e densità per km quadrato, la rete ferroviaria italiana si posiziona ai primi posti nelle classifiche mondiali.
Un sistema così complesso richiede tecnologie di gestione e monitoraggio molto avanzate e protocolli di sicurezza raffinati e stringenti.

E’ proprio in questo contesto che RFI – Rete Ferroviaria Italiana, società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, propone la sua sfida: sviluppare soluzioni innovative e agili che utilizzino la georeferenziazione real-time dei dispositivi mobili in possesso dei viaggiatori come sistema di localizzazione dei treni presenti nella rete ferroviaria.

L’esigenza di ottenere la stima della localizzazione di un treno tramite dispositivi mobili, che quindi non implichi la realizzazione di un’infrastruttura specifica, è conseguenza del fatto che i sistemi e i dati da essi generati attualmente in possesso di RFI, che gli permettono di conoscere la posizione del treno in modo puntuale e sicuro, non sono accessibili per ragioni di sicurezza.

Ovviamente, oltre all’informazione della posizione di un treno, potranno essere immaginate e progettate diverse possibili utilizzazioni di tali dati per la realizzazione di nuovi servizi alla clientela, o per l’integrazione di servizi già esistenti, in grado di aumentare e migliorare la customer experience.
Si pensi ad esempio alla possibilità di realizzare servizi sulla descrizione del contesto in cui il viaggiatore si trova, o a quella di generare heatmap di densità di occupazione, o ancora di produrre statistiche sull’affidabilità della posizione in base al numero di passeggeri, che contribuiscano al monitoraggio dello stato dei treni e della rete ferroviaria stessa.

 

ENERGY & CONTROL

Challenge promossa da Tecno Srl

Tecno Srl, azienda leader in Italia nei servizi di consulenza per l’efficienza energetica, opera da anni al fianco delle aziende per rendere più efficiente l’energy management.

Nel delicato contesto economico degli ultimi anni, l’imprenditore sente l’urgenza di monitorare i consumi energetici dei propri impianti per limitare e prevenire gli sprechi, sia per la salvaguardia dell’ambiente, sia per ottimizzare gli investimenti.

Questa necessità trova sempre più spesso risposta nell’installazione di misuratori sui macchinari, capaci di inviare, in tempo reale, informazioni utili a supervisionare le attività svolte.

Tecno Srl propone ai partecipanti di sviluppare soluzioni innovative di monitoraggio energetico, e in particolare di ideare applicazioni che si interfaccino con la sensoristica industriale (via API/JSON/DATABASE) e che permettano la fruizione costante e continuativa delle informazioni veicolate dal sistema di sensori.

L’applicazione, utilizzabile anche da remoto, deve proporre una UX/UI intuitiva che faciliti, anche attraverso notifiche push, la lettura, l’interpretazione e la condivisione dei dati a supporto del management aziendale, così da poter intervenire in caso di anomalie e/o criticità. Inoltre, il sistema potrà inviare mensilmente dei report sui dati di consumo.

Per la realizzazione dell’app, Tecno Srl fornisce un database di supporto con dei dati esemplificativi e realistici di uno o più macchinari di uno stabilimento.

La sensoristica può essere di tipo:

  • Rilevatori di energia elettrica
  • Rilevatori di gas
  • Bilance
  • Rilevatori di temperatura

Le aziende campione possono essere classificate come:

  • Produzione plastica
  • Conglomerato bituminoso
  • Cave

 

VIRTUAL ASSISTANTS FOR P&G UNIVERSE

Challenge promossa da Procter & Gamble

Procter & Gamble è una azienda leader nei prodotti di largo consumo che opera in 180 paesi nel mondo. Fondata nel 1837, si compone di due grandi unità di business: Bellezza (cosmetici e prodotti per l’igiene personale) e Cura della famiglia (pulizia dei tessuti e della casa). Ogni giorno questi prodotti vengono utilizzati da oltre 5 miliardi di persone nel mondo e da milioni di consumatori in tutta Italia.

P&G partecipa con interesse all’Hack Night del 6-7 Ottobre e conta di accrescere le sue conoscenze ed entrare in contatto con le realtà emergenti nel campo delle tecnologie digitali, lanciando una sfida su come poter sviluppare metodi innovativi per interagire con i consumatori.

Il brand ha esplorato il proprio universo individuando 3 tipologie di esperienze diverse che grazie al supporto di un virtual assistant potrebbero migliorare sensibilmente il customer journey. P&G propone quindi l’elaborazione di soluzioni innovative i-OS per lo sviluppo di un:

  • Household Assistant: In media, nei Paesi sviluppati, le donne capofamiglia trascorrono dalle 2 alle 4 ore al giorno occupate nelle faccende domestiche. La sfida è quella di sviluppare un assistente domestico virtuale con l’obiettivo di offrire soluzioni per migliorare e semplificare questo lavoro, sfruttando la conoscenza dei marchi P&G.
  • Shopping Assistant: il consumatore medio si reca al supermercato 1,6 volte alla settimana e vi trascorre 43 minuti, affrontando la scelta tra 50.000 prodotti. Utilizzando algoritmi di raccomandazione si potrebbe realizzare un virtual shopping assistant, che supporti i consumatori nel processo di scelta e acquisto ai prezzi migliori, accedendo a offerte imbattibili dei marchi P&G.
  • Fashion Assistant: le ricerche mostrano che le donne indossano solo il 20% del loro guardaroba per l’80% del tempo. La moda veloce attinge a questa statistica, incoraggiando le consumatrici ad acquistare sempre più vestiti su base mensile. Nel contempo però si sta sempre più sviluppando nelle consumatrici un’attenzione alla moda etica e sostenibile. Offrire un virtual fashion assistant che sfrutti l’esperienza P&G nel settore dei tessuti, potrebbe fornire ai consumatori indicazioni utili nelle loro scelte quotidiane di moda.

I partecipanti possono lavorare su una o più fra le scelte proposte.

 

GAMIFY YOUR DRIVING EXPERIENCE WITH ENISTATION+

Challenge promossa da Eni

Eni è da sempre all’avanguardia nell’innovazione tecnologica dei suoi processi e della ricerca ed è per questo motivo che organizza e sostiene, tra le altre, iniziative come gli Hackathon con start-up e giovani, i maker di adesso ed inventori del futuro.

Lo stile di guida del driver e lo stato di manutenzione del veicolo impattano sensibilmente sui consumi e l’efficienza del veicolo e conseguentemente sia sulla spesa carburante che sull’impatto ambientale. Attraverso un atteggiamento consapevole alla guida l’utente può ridurre la spesa carburante e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.

Ai team che parteciperanno al challenge è posta una sfida stimolante: costruire un percorso di gamification integrato all’app di Eni Station+ capace di stimolare, attraverso il meccanismo del reward, comportamenti di guida a basso impatto ambientale grazie alla riduzione dei consumi e/o alla scelta di carburanti premium (es. Eni Diesel +). Il premio per i guidatori virtuosi potranno essere voucher carburante spendibili mediante l’app stessa.
L’app Eni Station + è l’app di Eni che consente di pagare i rifornimenti e la sosta comodamente con il proprio smartphone e di accumulare doppi punti You&Eni.

I partecipanti, per costruire il percorso di gamification, potranno attingere e combinare informazioni reperibili dalla porta OBD del veicolo (es. velocità, giri motore, marcia inserita, livello del serbatoio…), informazioni relative al rifornimento di carburante disponibili dall’app Eni Station+ (es. tipo di carburante, litri erogati …) e informazioni ottenute dalla sensoristica dello smartphone dell’utente (posizione gps, accelerometro…) per ottenere una misura dello stile di guida dell’utente ad ogni spostamento monitorato.

I proof of concept sviluppati dovranno quindi definire il set di informazioni necessarie per ogni sorgente dati (veicolo, app, telefono), la funzione che combini queste informazioni per determinare il punteggio guadagnato da ogni utente e le logiche di user rewarding per l’animazione del contest.
Le regole di gamification identificate dovranno incentivare gli utenti a migliorare la propria performance alla guida riducendo il proprio impatto ambientale.
Sarà considerato un elemento di valore aggiunto, l’integrazione del gioco all’interno delle schermate oggi disponibili dell’app Eni Station+.

 

OASI WWF 2.0

Challenge promossa da WWF Oasi

I cambiamenti climatici in atto rappresentano una reale minaccia per la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta. I temi ambientali (contrasto al cambiamento climatico, tutela della biodiversità, consumo del suolo, …) si dimostrano sempre più centrali in un’ottica di sviluppo sostenibile ed economia circolare.

Le aree naturali protette, visitate da milioni di cittadini ogni anno, forniscono un contributo sostanziale, stimolando l’adozione di comportamenti responsabili e attenti alla tutela del nostro ambiente.

WWF Oasi è la società che si occupa della gestione del network di Oasi del WWF. Una rete importante composta da circa 40 aree naturali distribuite in tutto il paese e che interessano diversi tipi di ambiente (zone umide, boschi, montagna, campagna, marino costiero).

Le Oasi del WWF sono visitate ogni anno da gruppi scolastici e informali, quali le famiglie e i turisti nazionali e stranieri, oltre che da specialisti in tematiche naturalistiche ed ambientali. La visita ad un’Oasi del WWF è il momento ideale per approfondire la conoscenza di fenomeni naturali unici e maturare scelte di vita quotidiana responsabili e sostenibili.

La challenge che proponiamo, mira allo sviluppo di soluzioni che siano di marketing o di comunicazione, di innovazione tecnologica o di processo, con l’obiettivo di accrescere l’impatto della visita a un’Oasi del WWF, al fine di rendere più efficace il messaggio di tutela della biodiversità e dell’adozione di comportamenti responsabili.

Tali soluzioni possono rientrare o possono essere la combinazione di elementi sensoriali (barefooting, discovery box, percorsi olfattivi), installazioni artistiche (a base di elementi materici), media digitali (come elemento utile a navigare nello spazio e nel tempo), interazioni sociali (piattaforme di condivisione e partecipazione). In ogni caso l’approccio deve essere quello del gaming/reward, scalabile e coinvolgente, realizzato attraverso un percorso multidisciplinare, che tenga conto anche delle utenze deboli o svantaggiate.

L’idea deve valorizzare gli aspetti rilevanti e salienti del percorso di visita e dei valori naturali, passando dalla mera visione alla osservazione consapevole della biodiversità che caratterizza un sito naturalistico: il percorso in natura si dovrà configurare come visita “museale” interattiva, piuttosto che “semplice” passeggiata.

È necessario considerare che l’esperienza di fruizione è caratterizzata da una serie di step:
1) inizia dall’organizzazione dell’uscita (web, social, mobile, …);
2) si concretizza attraverso la visita in situ (percorso natura);
3) si conclude con i feedback post-visita che dovrebbero rafforzare i concetti chiave e stimolare l’avvio di un nuovo percorso.

Tali step sono declinati in modalità diverse a seconda del target di riferimento e dell’offerta locale.

 

APP 4 ZES CAMPANIA

Challenge promossa da Regione Campania in collaborazione con AlmavivA

Nell’ambito dell’Agenda Digitale, la Regione Campania – in linea con quanto richiesto dalla strategia nazionale di Crescita Digitale – ha come obiettivo il miglioramento dell’offerta dei servizi digitali rivolti a cittadini e imprese, garantendo la disponibilità in formati aperti dei dati pubblici, anche attraverso le infrastrutture e le tecnologie disponibili all’interno dell’amministrazione. In particolare, dalla sinergica collaborazione tra Regione Campania e AlmavivA è nata la piattaforma i.Ter, strumento di analisi e rappresentazione territoriale; tra i moduli della piattaforma, il Portale Open Data costituisce un riferimento fondamentale da cui i partecipanti potranno reperire materiale utile per affrontare la presente sfida.

In coerenza con il dominio “Trasporti e Logistica Avanzata” presente nella Strategia di Specializzazione Intelligente della Campania, con questa challenge si ricercano soluzioni tecnologiche innovative che permettano a potenziali investitori e/o imprenditori interessati, di conoscere le opportunità derivanti dalle nuove Zone Economiche Speciali (ZES), intervento strategico su cui la Campania è tra le prime regioni italiane a essere sui nastri di partenza. La ZES Campania si sviluppa su una superficie territoriale di più di 5000 ettari (suddivisi su più aree) e intende attirare nuovi investimenti produttivi, nazionali e internazionali, legati alle attività di Porti, Interporti, Aeroporti e di tutta la rete logistica a supporto delle aree produttive industriali, attraverso una fiscalità di vantaggio e incentivi ad hoc.

La sfida è quella di realizzare, in uno scenario geografico complesso e di grandi potenzialità, una App destinata a diventare un innovativo Servizio Digitale per la localizzazione dei migliori contesti produttivi per l’utente-investitore/imprenditore, che avrà in tempo reale uno scenario di sintesi delle condizioni geografiche, infrastrutturali, tecnico amministrative ed economiche delle aree perimetrate. Questo permetterà, in coerenza con gli sforzi in atto di semplificazione burocratica, di amplificare enormemente l’attrattività dell’offerta dei territori, in particolare in un momento di forte implementazione del paradigma di Industria 4.0. Tutta la rete territoriale della ZES sarà investita, infatti, dalla rivoluzione della sensoristica e dei dati massivi in tempo reale.

L’App potrebbe anche predisporsi a integrazioni con piattaforme cloud esistenti di supporto alla decisione in tema di politiche territoriali di sviluppo, fornendo un prezioso strumento di analisi e monitoraggio territoriale. Per la realizzazione dell’App sarà fornito un database di supporto con dati specifici per la tematica proposta.

 

CAPODIMONTE “SYNC-MAP”, LA CARTINA INTELLIGENTE

Challenge promossa da Museo e Real Bosco di Capodimonte

Sfruttando l’interconnessione wi-fi del Campus Culturale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, si sviluppi un’app che faccia da mappa interattiva (possibile grazie alla geolocalizzazione), consentendo di identificare i diversi punti di interesse storico-artistico e accompagnare i visitatori nella scelta dei percorsi, segnalandone i tempi di percorrenza.
Si dia la possibilità all’utente di costruire il proprio “viaggio”, scegliendo fra le opere presenti o fra quelle condivise da altri visitatori.

Una volta giunti al punto di interesse, l’app mostrerà contenuti multimediali (audio/video) pertinenti, rendendo dinamica l’esperienza al Museo. Si pensi a un’integrazione con la Radio Capodimonte.
L’app segnalerà anche punti di ristoro e shopping, indicando le offerte destinate agli avventori, dai menù al merchandising, prenotabili in real time.
L’app aggiornerà su eventi e fiere (in corso e successivi), tramite notifiche personalizzabili in base ai singoli interessi.
L’app permetterà di lasciare feedback sull’esperienza al Museo e Real Bosco di Capodimonte, in modo intuitivo e veloce, con l’obiettivo di costruire una community fidelizzata, raccogliere suggerimenti per iniziative future e creare un metodo social in-app.

 

RETHINKING INTERACTIVE CITIES

Challenge promossa da Cisco

Ripensare la città come ente in grado di comunicare con cittadini e turisti è la sfida promossa da Cisco, che, attraverso le piattaforme da essa messe a disposizione, propone nuove soluzioni di interazione tra persone e cose.

Grazie alla piattaforma Webex i partecipanti sono invitati a sviluppare interfacce conversazionali verso i dati e le facility che possono essere generati da una città con l’obiettivo di sviluppare nuovi servizi e nuove esperienze di interazione con il patrimonio urbanistico e culturale.

Tecnologie e link utili:

Cisco Webex: https://developer.webex.com/

Cisco Webex Chatbot: https://developer.webex.com/bots.html

Approfondimento:

“Build advanced Voice Assistants and ChatBots” una session di Stève Sfartz sull’utilizzo dei tool di Cisco Spark e Tropo: https://www.youtube.com/watch?v=KPX8VCJvclA

 

TIM @ MUSEUM

Challenge promossa da TIM

L’output atteso è un’app a uso dei clienti TIM Consumer.

Questi ultimi, grazie all’app visitando un museo, avranno la possibilità di fruire di una guida ai contenuti e al patrimonio di beni del museo, un supporto logistico e di pianificazione ottimale del percorso di visita.

L’app dovrebbe offrire la feature di condivisione dell’esperienza degli utenti su tutti i principali social network e proporre in sinergia l’uso di altri servizi TIM quali TIMvision o TIMusic.

I partecipanti elaboreranno preferibilmente non solo il concept e il progetto ma anche una base di codice sviluppato.

Verrà valutato come plus l’implementazione di un percorso di gamification integrato capace di incoraggiare l’usso dell’app da parte dei clienti, attraversio il meccanismo del reward che gli permetta di ottenere un premio TIM (es. Gigabyte, TIMvision, TIMusic, ecc.).

Per costruire il percorso di gamification, i partecipanti potranno simulare l’utilizzo di API TIM per le seguenti capability: Autenticazione Mobile e Provisioning servizi TIM.

 

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